PINK FLOYD IMMERSION
TRIBUTO PINK FLOYD

Chi Siamo

Siamo una formazione di musicisti, fonici e creativi accomunati da una profonda passione per l’universo dei Pink Floyd e dalla volontà di offrire un’esperienza unica nel panorama musicale italiano. Dopo anni di concerti, studio e sperimentazione, abbiamo dato vita a Pink Floyd Immersion, un progetto che fonde tecnologia, arte visiva e fedeltà musicale per ricreare – e in certi casi superare – le sensazioni dei leggendari live della band inglese.

Il nostro intento non è semplicemente replicare le canzoni della storica band britannica, ma portare il pubblico in un viaggio sensoriale profondo. L’impianto audio in quadrifonia ad alta fedeltà consente di vivere la musica in modo tridimensionale, con i suoni che si muovono fisicamente nello spazio, creando una vera immersione sonora.

Ogni spettacolo è progettato con la massima cura: dalle luci sincronizzate alle proiezioni video, ogni elemento è studiato per offrire uno spettacolo coerente, potente e visivamente impattante. L’atmosfera cambia con ogni brano, trasformando la sala in un’esperienza percettiva mutevole ed emozionante.

Collaboriamo con tecnici esperti e utilizziamo strumentazione professionale per garantire la massima qualità audio-visiva. Il nostro team tecnico lavora con precisione su acustica e resa scenica, adattando ogni performance al contesto unico del teatro che ci ospita.

Non si tratta solo di suonare, ma di evocare emozioni, raccontare storie, e ricreare quella sensazione di maestosità e coinvolgimento che i Pink Floyd sapevano trasmettere. Il nostro repertorio spazia tra i brani più iconici come Comfortably Numb, Shine On You Crazy Diamond e Time, con arrangiamenti fedeli ma vivi, capaci di colpire il cuore e la memoria collettiva del pubblico.

Il nostro obiettivo? Offrire un tributo che non sia solo fedele, ma profondamente autentico. Un’esperienza emozionante, coinvolgente, capace di lasciare il segno. Pink Floyd Immersion non è solo uno spettacolo: è un modo di vivere la musica, di celebrarla, di renderla eterna.

Domande Frequenti

Quanto dura lo spettacolo?

Lo spettacolo ha una durata complessiva di circa 2 ore, con una breve pausa intermedia. In alcuni casi, su richiesta del pubblico o in teatri particolarmente prestigiosi, la durata può estendersi fino a 2 ore e mezza con brani aggiuntivi fuori scaletta.

È adatto ai bambini?

Sì, lo spettacolo è adatto a tutte le età, ma consigliamo l'ingresso a partire dai 10 anni per godere appieno della complessità musicale e visiva. In alcune date offriamo anche esperienze "family-friendly" con volumi ridotti e sessioni introduttive per i più piccoli.

Posso acquistare i biglietti in teatro?

Sì, i biglietti sono disponibili online tramite i nostri partner ufficiali come TicketOne ed Eventbrite, ma anche in teatro nei giorni dello spettacolo, salvo esaurimento posti. Ti consigliamo di acquistare in anticipo per assicurarti i posti migliori e approfittare di eventuali promozioni early bird.

È previsto il merchandising ufficiale?

Sì, durante ogni evento è presente un banchetto con t-shirt, poster e gadget in edizione limitata. Alcuni articoli esclusivi sono disponibili solo in determinate date, rendendo ogni evento un'opportunità unica per i collezionisti.

Sono previste date all'estero?

Sì, stiamo lavorando attivamente per portare "Pink Floyd Immersion" anche nei principali teatri europei. Le tappe internazionali verranno annunciate nella nostra newsletter e sui canali social ufficiali. L'obiettivo è diffondere la nostra esperienza immersiva oltre i confini italiani e far conoscere il progetto a un pubblico sempre più vasto.

Ispirazione: l'eredità dei Pink Floyd

La nostra idea nasce dalla volontà di restituire la profondità concettuale e sonora dei Pink Floyd, una delle band più rivoluzionarie della storia della musica. Dai primi esperimenti psichedelici con Syd Barrett, passando per l'opera rock The Wall fino al tecnicismo raffinato di Pulse, i Pink Floyd hanno ridefinito il concetto di concerto come esperienza multisensoriale.

Con Immersion vogliamo omaggiare questo lascito, adottando la tecnologia moderna per amplificarne l'effetto: luci sincronizzate, proiezioni immersive e audio in quadrifonia sono il nostro modo per rinnovare quel sogno visionario e renderlo accessibile a un nuovo pubblico.

Il nostro lavoro non si limita a eseguire le canzoni. Ogni spettacolo è frutto di uno studio approfondito del repertorio Floydiano, dalla ricerca delle sonorità originali all'impiego di synth analogici, loop, delay e timbriche fedeli alle versioni storiche. Ogni dettaglio è curato con meticolosità per trasmettere la stessa intensità emotiva che ha caratterizzato i live degli anni '70 e '80.

Collaboriamo con collezionisti di strumenti vintage, tecnici del suono e programmatori di effetti per realizzare uno spettacolo che non sia solo un'esecuzione musicale, ma una vera opera immersiva. Utilizziamo emulatori real-time per riprodurre i suoni distintivi di brani come Echoes, Us and Them e Run Like Hell, restituendo all'ascoltatore un'esperienza autentica e intensa.

L'ispirazione nasce anche dal desiderio di raccontare, attraverso la musica, la visione dei Pink Floyd: tematiche come l'alienazione, la guerra, il tempo e la condizione umana sono ancora oggi incredibilmente attuali. "Immersion" vuole essere un ponte tra generazioni, una finestra sul passato che parla al presente con suoni e immagini che emozionano.

Ogni brano è una tela sonora su cui dipingiamo emozioni e suggestioni. Il nostro intento è mantenere viva l'eredità di una delle più grandi band della storia, non attraverso la semplice imitazione, ma con un'interpretazione rispettosa e profondamente consapevole. Per noi, rendere omaggio ai Pink Floyd significa entrare in simbiosi con la loro arte, capirla, interiorizzarla e condividerla con il pubblico con la stessa passione che anima ogni nota suonata.

Cosa dice il pubblico

«Non avrei mai pensato di rivivere così da vicino un concerto dei Pink Floyd. Audio impeccabile, emozione pura!»
- Marco, Torino

«Un viaggio dentro la musica. Le luci, il suono, tutto studiato nei minimi dettagli. Bravi, davvero bravi!»
- Elena, Bari

«Semplicemente pazzesco. Sembra di essere al centro dell'universo sonoro dei Pink Floyd. Consigliatissimo!»
- Luca, Modena

«Finalmente un tributo degno di questo nome. I suoni sono così fedeli che chiudo gli occhi e mi sembra di essere a Wembley nel '94.»
- Sara, Roma

Dietro le quinte: un lavoro di squadra

La preparazione di ogni spettacolo richiede settimane di lavoro. Dall'accordatura delle sorgenti audio in quadrifonia alla programmazione delle luci, ogni elemento è il risultato di prove, studio e sinergia tra musicisti e tecnici. Collaboriamo con fonici esperti, light designer e ingegneri del suono per costruire un'esperienza perfetta in ogni dettaglio. La passione che mettiamo in ogni evento è la stessa che unisce i fan dei Pink Floyd in tutto il mondo: amore per la musica e voglia di stupire.

Ogni location viene studiata con attenzione: le dimensioni, la rifrazione acustica, la disposizione della platea. Questo ci consente di ottimizzare l'effetto immersivo e garantire un ascolto impeccabile in ogni punto della sala. I tecnici visitano il teatro in anticipo, effettuano misurazioni, definiscono la disposizione delle torri acustiche e sincronizzano ogni elemento della regia. Nulla è lasciato al caso.

Perché la quadrafonia è la vera Immersione

I Pink Floyd furono pionieri della quadrifonia già negli anni '70, quando portarono nei teatri e negli stadi un audio distribuito in quattro direzioni, per avvolgere lo spettatore in un vortice di suoni. Con "Immersion" abbiamo voluto riprendere quella filosofia, portandola al livello successivo grazie a impianti hi-end e a una distribuzione spaziale fedele ai concept originali della band. L'ascolto non è più frontale, è totale: ogni strumento, eco, effetto passa da una parte all'altra della sala, creando una dimensione parallela. Questo non è solo un tributo, è un'esperienza da vivere con il corpo e con l'anima.

Molti spettatori ci dicono che è come "entrare dentro la musica". La quadrafonia è un ponte tra arte e tecnologia, un linguaggio non verbale che comunica con le emozioni più profonde. Non è un espediente tecnico, ma una scelta stilistica che ci permette di trasportare il pubblico in un'altra realtà. Una realtà fatta di echi, riverberi, ritmi che si inseguono da ogni angolo della sala.